Ogni anno ci sono numerose
aggressioni di cani che uccidono adulti e bambini. Da una ricerca di
qualche anno fa è stato affermato che negli anni ’70 la razza killer era
il Doberman, negli anni ’80 il Pastore Tedesco, negli anni ’90 il
Rottweiler e adesso, al passaggio del nuovo millennio, il cane killer
per eccellenza è diventato il Pitbull. Molte persone prendono cani da
allevatori che per fare soldi non si interessano alle caratteristiche
caratteriali del cane che vendono. Un cane con una tempra forte, come i
cosiddetti cani da lavoro, se venisse gestito solo da competenti
dell’ambito cinofilo sicuramente verrebbero limitati i problemi di cani
mordaci. Allora cosa fa un proprietario che non sa gestire il proprio
animale? Si rivolge a un addestratore che cerca tramite le sue
conoscenze di portare a far capire il cane che un atteggiamento
sbagliato merita una punizione. Molti falsi professionisti del campo
usano collari con punte o collari elettrici per velocizzare questo
processo, vendendo la propria dignità. L’errore che molti fanno, e per
il quale tutto questo accade, è umanizzare il cane. In un rapporto con
il proprio amico a 4 zampe siamo noi umani, che in teoria dovremmo
essere più intelligenti, a doverci rapportare da cane a cane. Molti
pensano che per punire il cane bisogna prenderlo a bastonate, a calci, a
schiaffi. Niente di più sbagliato. Il cane va punito esattamente come
lo punirebbe un altro cane. Lo si deve prendere o per la collottola o
per le guance ( nel caso di cani a pelo raso questo risulta più
complicato) e dare delle leggere sgrullate. Il cane non viene
maltrattato, anzi, essendo punito come in natura ci identifica come suoi
superiori, il rapporto sarà più stabile e il cane non avrà problemi di
paura che invece innesca una punizione fisica più dura. All’alba di
questo decennio si sono moltiplicati a dismisura gli EDUCATORI CINOFILI,
ovvero esperti nel campo dell’educazione del cane e della risoluzione
di problemi comportamentali. Purtroppo anche in questo campo pochi sono i
veri professionisti. Diffidate da chi dice ” CON 10 LEZIONI DA 50€ IL
CANE SARA’ PIU’ BUONO” perché ogni cane ha i propri tempi e le proprie
capacità di acquisizione e non si può dare un tempo determinato ne per
l’educazione ne per l’addestramento sportivo. Il cane che vedete nella
foto, pastore tedesco allevato dal Sig. Stefano Zesi (ALLEVAMENTO DEL
CRIALE) è un cane addestrato per la difesa, e in casa dorme con una
bambina di 4 anni la quale gli passa dal seggiolone i tortellini con la
forchetta. Un addestratore che afferma che il cane deve sbranare, o che
deve essere cattivo con tutti tranne che con il proprietario allora non è
un addestratore, è un domatore da circo, il cane da difesa deve esserlo
solo sotto il comando del proprio padrone. Vorrei ringraziare inoltre
il figurante e addestratore che potete vedere nella foto, il Sig.
Massimiliano Maniscalco, preparatore di cani da utilità e difesa e di
cani da soccorso. E ricordate NON ESISTONO CANI CATTIVI MA CATTIVI
PROPRIETARI.
Cane addestrato cane cattivo?
Pubblicato da Gentemergente il: .
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