(WIKIPEDIA) Il termine streaming identifica
un flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente a una o più
destinazioni tramite una rete telematica. Questi dati vengono riprodotti
man mano che arrivano a destinazione. E’ sempre più diffuso l’uso della
TV in streaming tramite siti web che danno la possibilità di vedere
canali RAI e Mediaset. Forse con l’avvento del digitale terrestre che
comporta necessariamente l’acquisto di un decoder o di un televisore con
decoder incorporato, di un antennista ecc… e della crisi economica
italiana, qualche furbo con una buona connessione a internet riesce ad
evadere a molteplici spese. Ma tutto questo ha degli svantaggi? Certo.
E’ complicato trovare dei canali in streaming in HD, essendo un flusso
di dati la qualità del video e dell’audio si perde nel tragitto, spesso
per problemi di linea o per problemi dell’amministratore del sito la
visione si blocca perdendo dei momenti del nostro film preferito magari.
Se c’è molto movimento dell’immagine il video tende ad andare a scatti,
che nel caso di una partita può essere alquanto fastidioso. Ma come si
può rimediare a tutto questo? Se si vuole vedere la TV tramite PC,
spendendo poco e con un’alta qualità allora si potrebbe comprare un
digitale terrestre USB da connettere all’antenna di casa. Tramite un
programma installato sul PC facilmente eseguibile possiamo guardare i
nostri canali preferiti con un semplice click, senza perdere la qualità
d’immagine, di audio e di velocità. Ricordate però che anche se usate
decoder USB o siti web per la visione in streaming i canali non criptati
che necessitano di pagamento come quelli RAI, dovranno essere pagati
normalmente tramite la bolletta del canone annuale che arriva a casa.
Non pagare è frode, e si può finire in tribunale.
TV in streaming : sempre più diffusa
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