venerdì 28 giugno 2013

TV in streaming : sempre più diffusa


TV in streaming : sempre più diffusa(WIKIPEDIA) Il termine streaming identifica un flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente a una o più destinazioni tramite una rete telematica. Questi dati vengono riprodotti man mano che arrivano a destinazione. E’ sempre più diffuso l’uso della TV in streaming tramite siti web che danno la possibilità di vedere canali RAI e Mediaset. Forse con l’avvento del digitale terrestre che comporta necessariamente l’acquisto di un decoder o di un televisore con decoder incorporato, di un antennista ecc… e della crisi economica italiana, qualche furbo con una buona connessione a internet riesce ad evadere a molteplici spese. Ma tutto questo ha degli svantaggi? Certo. E’ complicato trovare dei canali in streaming in HD, essendo un flusso di dati la qualità del video e dell’audio si perde nel tragitto, spesso per problemi di linea o per problemi dell’amministratore del sito la visione si blocca perdendo dei momenti del nostro film preferito magari. Se c’è molto movimento dell’immagine il video tende ad andare a scatti, che nel caso di una partita può essere alquanto fastidioso. Ma come si può rimediare a tutto questo? Se si vuole vedere la TV tramite PC, spendendo poco e con un’alta qualità allora si potrebbe comprare un digitale terrestre USB da connettere all’antenna di casa. Tramite un programma installato sul PC facilmente eseguibile possiamo guardare i nostri canali preferiti con un semplice click, senza perdere la qualità d’immagine, di audio e di velocità. Ricordate però che anche se usate decoder USB o siti web per la visione in streaming i canali non criptati che necessitano di pagamento come quelli RAI, dovranno essere pagati normalmente tramite la bolletta del canone annuale che arriva a casa. Non pagare è frode, e si può finire in tribunale.


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